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Rozzano Rozzano / Via dei Gladioli

Arrestati gli "spacciatori della finestra": in casa cocaina e più di 100mila euro in contanti

In manette tre uomini, tutti con precedenti. Decisive le segnalazioni dei cittadini ai carabinieri

Per giorni e giorni hanno girato nel quartiere facendo i conti con vedette e occhi indiscreti. Per tante sere sono riusciti a trasformarsi quasi in fantasmi, senza attirare l'attenzione di nessuno. Poi, al momento giusto, sono entrati in azione e sono andati a segno. 

Colpo grosso dei carabinieri della tenenza di Rozzano, che giovedì sera sono riusciti ad arrestare tre uomini - due 24enni e un 31enne, tutti italiani di origine campana con precedenti - accusati di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. I tre, stando a quanto accertato dai militari, avrebbero infatti gestito una piazza di spaccio di cocaina all'interno di un appartamento tra via dei Gladioli e via degli Oleandri, nel "quartiere" dei fiori della cittadina milanese. 

Sgommate e viavai sotto la finestra

A mettere i militari sulle tracce dei tre sono state le segnalazioni di diversi residenti della zona, ormai esausti del continuo viavai - spesso accompagnato da sgommate e ripartenze ad alta velocità - proprio nei pressi dell'abitazione. Così, i carabinieri hanno iniziato a perlustrare il quartiere e hanno individuato la casa da tenere sotto controllo: un appartamento al piano terra di un palazzone popolare con una finestra sulla strada. 

Giovedì sera, alle 22, è scattata l'operazione. Gli uomini dell'arma - alcuni su auto in borghese e altri su una macchina "ufficiale" - hanno cinturato la zona e si sono appostati sotto l'obiettivo. La gazzella, impegnata in un giro di perlustrazione, ha incrociato due giovani a bordo di un Tmax che alla vista dei militari hanno accelerato e sono fuggiti raggiungendo la casa del terzo uomo, già "sorvegliata". 

Lo spaccio dalla finestra

Dopo pochi minuti, a togliere anche l'ultimo sospetto agli investigatori ci ha pensato un operaio di circa trenta anni. L'uomo, sceso dalla sua macchina, ha bussato alla finestra, ha parlato con un ragazzo e dopo pochi secondi ha stretto la mano a quello stesso ragazzo prima di allontanarsi. 

Fermato qualche metro più in là dai carabinieri, il trentenne è stato trovato in possesso di una dose di cocaina - pagata venti euro - che evidentemente aveva acquistato pochi minuti prima. 

La cocaina pronta per essere confezionata

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A quel punto, i militari in borghese hanno fatto irruzione nell'appartamento, di proprietà di uno dei due 24enni. All'interno c'erano i due uomini che erano fuggiti a bordo del Tmax, impegnati a confezionare la cocaina da spacciare, e un giovane alla finestra, che ritirava i soldi e consegnava la droga al cliente.

Lì, nascosti in un borsello Adidas nero, sono stati trovati oltre 4.300 euro in contati, che con ogni probabilità erano l'incasso della giornata, e 115 grammi di "coca". 

Nella casa degli altri due pusher, invece, i carabinieri hanno scoperto 101mila euro in contanti - suddivisi in mazzette, incellofanati e messi sotto un letto - e un Rolex dal valore di ottomila euro appena acquistato: segno che lo spaccio alla finestra, organizzato con tanto di vedette, funzionava eccome. 

Parte dei soldi sequestrati  ai pusher

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