Malata di osteoporosi e licenziata: tornerà a lavorare
La vicenda risale a luglio, quando la donna venne licenziata dal supermercato di Rozzano: ora, dopo una trattativa tra azienda e sindacati, è stata reintegrata
Era stata licenziata a luglio dal supermercato di Rozzano in cui lavorava, per motivi di salute. Ma ora il licenziamento è stato revocato. La donna di 48 anni è malata di osteoporosi e lavorava nel reparto pescheria, dove tornerà dopo il ricollocamento. In tutto questo periodo la 48enne è stata assistita dai sindacati fino alla conclusione positiva della vicenda.
L'ipermercato l'aveva sospesa per tre mesi e mezzo, dopodiché le aveva comunicato il licenziamento per "sopravvenuta impossibilità della prestazione", a causa della malattia della donna. Ma una relazione dell'Asl ha certificato che la 48enne può lavorare, sebbene con qualche accorgimento: no a pavimenti scivolosi o ad ambienti angusti e con ostacoli. La relazione dell'Asl si sarebbe rivelata fondamentale per la conclusione positiva delle trattative tra azienda e sindacati. E la donna tornerà a lavorare nel reparto pescheria.