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Venerdì, 29 Marzo 2024
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Ma per l'Humanitas fu tutto regolare

La clinica di Rozzano confida nel proscioglimento dell'ex primario Roberto Gallotti ora in pensione e ricorda che nel 2005 un team di esperti che valutò che fosse tutto regolare

Riguardo al processo che vede coinvolto Roberto Gallotti, ex responsabile di cardiochirurgia alla clinica Humanitas di Rozzano, la clinica evidenzia che nel 2005, all'apertura dell'inchiesta, ha affidato l’analisi dei casi inizialmente in questione (una trentina a fronte delle centinaia di cartelle cliniche sequestrate) ad alcuni tra i maggiori esperti di chirurgia cardiovascolare - italiani e stranieri - che hanno reputato appropriata l’indicazione chirurgica.

Scrive ancora l'Humanitas: "L’udienza davanti alla Corte Assise Appello offre oggi la possibilità – attraverso la rivalutazione dei casi – di dimostrare la correttezza dell’operato dell'ex-primario, ora in pensione. L’Istituto Clinico Humanitas, ritenuto dai giudici estraneo alla vicenda, ha sempre espresso rammarico per le accuse, nella convinzione che il dott. Roberto Gallotti abbia agito in scienza e coscienza per il bene dei suoi pazienti, in un contesto caratterizzato da una elevata complessità tecnica e scientifica".

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